Area Dolore – Cure Palliative [Numero 11 - Articolo 2. Febbraio 2007] Efficacia del trattamento interdisciplinare del dolore cronico non oncologico in Giappone | ![]() |
Obiettivi
Limplementazione della gestione interdisciplinare del dolore è un concetto relativamente recente in Giappone. Sebbene vi siano più di 4200 specialisti del dolore non esiste in Giappone un centro multidisciplinare per la terapia del dolore. Questo studio prospettico è il primo pubblicato inerente la valutazione dellefficacia del trattamento multidisciplinare/interdisciplinare nei pazienti con dolore cronico non oncologico in Giappone
Metodi
99 pazienti con dolore cronico non oncologico furono trattati con un approccio interdisciplinare in un centro ambulatoriale per il dolore. Il trattamento del dolore si fondava sul modello biopsicosociale e consisteva di varie componenti: (1) educazione; (2) esercizi e stretch; (3) obiettivi a breve e lungo termine; (4) gestione dei farmaci e (5) tecniche cognitive e comportamentali per problem solving e cambiamento di comportamenti inadatti. Ciascuna sessione di trattamento durava 30 minuti, con frequenza di una volta alla settimana od ogni tre settimane per 8-12 volte a seconda della disponibilità e dei progressi del paziente. I pazienti venivano valutati prima del trattamento e dopo 2 o 4 settimane.
Risultati
I risultati mostrarono che: (1) il 68% dei pazienti riportò una diminuzione del dolore, (2) il 92% smise di usare farmaci inappropriati inclusi Fans, benzodiazepine e miorilassanti, (3) il 51,4% continuò a svolgere le attività quotidiane senza essere disturbato dal dolore, (4) il 75% di coloro che avevano smesso di lavorare a causa del dolore riprese il lavoro. In totale il trattamento ebbe successo nel 56,8 dei pazienti.
Commento dei revisori
Il lavoro illustra quanto accade oggi in Giappone nella terapia del dolore cronico non oncologico. Significativo quanto riportato dagli Autori: Sebbene il Giappone sia uno dei paesi più sviluppati al mondo, sembra essere uno degli ultimi riguardo la terapia antalgica e tale situazione non appare molto distante da quella italiana. Il Giappone inoltre è la nazione con il più alto tasso dinvecchiamento al mondo, superiore solo a quello italiano e questa è la seconda situazione che accomuna i due paesi considerando anche che è ben nota la relazione diretta esistente tra dolore cronico ed età. Infine, in Giappone, come in Italia, lapproccio integrato e multidisciplinare nella terapia del dolore cronico è purtroppo ancora poco utilizzato.
Rilevanza per la Medicina Generale
Questo studio ribadisce limportanza dellapproccio integrato e multidisciplinare al paziente con dolore cronico non oncologico, in quanto, come ben dimostrato dagli Autori, questa metodica permette di raggiungere ottimi risultati. E soprattutto in Medicina Generale che possono essere valutati tutti gli aspetti connessi al dolore (psicologici, funzionali e relazionali), soprattutto quello cronico non oncologico, che se adeguatamente considerati e trattati, possono costituire un cardine terapeutico fondamentale.